Il Consiglio dei Ministri ha varato il disegno di Legge di Bilancio 2017 che verrà esaminato dal Commissione Europea per poi passare, in ultimo step, al Parlamento per andare in approvazione entro la fine dell’anno
La manovra, illustrata nel Documento Programmatico di Bilancio, ha l’obiettivo di sostenere la crescita economica del Paese e di rafforzare i servizi essenziali quali la sanità, l’istruzione e la sicurezza.
Qui di seguito , in breve, i punti chiave del disegno di legge presentato dal Governo
Fisco
– proroga al 31 dicembre 2017 del superammortamento del 140% sull’acquisto dei beni strumentali;
– introduzione dell’iper-ammortamento, ossia la possibilità per le imprese che acquistano beni strumentali e immateriali ad alto contenuto tecnologico e digitale di beneficiare dell’ammortamento del 250%;
– misure per sostenere lo sviluppo del Piano “Industria 4.0”;
– misure di sostegno alle start-up innovative;
– proroga al 31 dicembre 2020 del credito d’imposta per gli investimenti in R&S;
– detassazione dei premi di produttività ed esenzione per assicurazione rischi;
– riduzione dell’aliquota contributiva gestione separata dei lavoratori autonomi al 25%.
Semplificazione del sistema fiscale
– la riduzione dell’IRES per il 2017, come previsto dalla Legge di Stabilità 2016 che scende dal 27,5% al 24%;
– disattivazione delle clausole di salvaguardia per evitare l’aumento delle accise e delle aliquote IVA che sarebbero dovute entrare in vigore nel 2017;
– abolizione dell’IRPEF agricola per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali: in questo modo i redditi agricoli e dominicali non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini IRPEF;
– istituzione dell’IRI (imposta sul reddito delle imprese individuali e delle società di persone), in sostituzione dell’IRPEF a scaglioni, per coloro che adottano la contabilità ordinaria: imposta simile all’IRES e con la stessa aliquota del 24%;
– Passaggio dal criterio di competenza al criterio di cassa per le imprese individuali e le società di persone in contabilità semplificata che permetterà di effettuare il calcolo delle imposte solo su quanto effettivamente incassato;
– razionalizzazione degli incentivi fiscali al rafforzamento patrimoniale delle imprese, ossia l’Aiuto alla Crescita Economica: ACE.
Ristrutturazione edilizia e bonus energia
- Proroga al 31 dicembre 2017 la possibilità per i contribuenti di detrarre le spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia nella misura del 50% e di riqualificazione energetica al 65%.
- Inoltre per gli interventi di risparmio energetico sulle parti comuni di condomini la proroga è fino al
31 dicembre 2021 ed è stato previsto l’aumento della detrazione al 70%, se gli interventi riguardano
l’involucro, o al 75%, se rivolti al miglioramento delle prestazioni energetiche invernali ed estive. - Infine la proroga al 31 dicembre 2021 della detrazione fiscale del 50% per le spese consistenti
nell’adattamento alle misure antisismiche degli edifici nelle zone ad alto rischio di sismicità. - La proroga al 31 dicembre 2017 riguarda anche la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di
grandi elettrodomestici.